Improvvisazione al Pianoforte – Leonardo De Donno
Sabato 22 Dicembre ore 18:00
Sabato 22 Dicembre ore 18:00
presso OROINCENTRI
via Alberico II, 37 Roma
Ingresso 5 euro, eccezionalmente valido come tessera annuale (costo tessera in promozione solo per questo evento) tessera valida fino al 22 dicembre 2019
Per info e prenotazioni: oroincentri@hotmail.it
oppure al nuovo numero di telefono OROINCENTRI +39 3713143165
I grandi ritmi universali erano i battiti del cuore di una sola Anima,
sentire era un’ardente scoperta di Dio,
tutto il pensiero un’unica arpa pluricorde,
tutta la vita un canto di molte vite in armonia;
ché molti erano i mondi, ma uno solo era il Sè.
Sri Aurobindo, Savitri, p. 323
Il Musicista
Leonardo De Donno lascia nel 2012 la carriera sportiva per dedicarsi integralmente ad esplorare il mondo dell’Arte e della Musica, ritrovando in questo percorso un vero e proprio strumento per la scoperta dell’Anima. Si dedica successivamente alla composizione di colonne sonore per Arti visive e a sviluppare un’improvvisazione al Pianoforte istintiva, focalizzata sul momento presente, che lo porterà negli anni seguenti a visitare l’Oriente, fino ad arrivare in India, ad Auroville, dove nel Marzo 2018 celebrerà con un concerto di Improvvisazione al Pianoforte il Cinquantenario della “Città di cui la Terra ha bisogno”, esprimendo così il suo personale ringraziamento per la grande ispirazione trovata nella bellezza e unicità della poesia di Sri Aurobindo.
Leonardo De Donno lascia nel 2012 la carriera sportiva per dedicarsi integralmente ad esplorare il mondo dell’Arte e della Musica, ritrovando in questo percorso un vero e proprio strumento per la scoperta dell’Anima. Si dedica successivamente alla composizione di colonne sonore per Arti visive e a sviluppare un’improvvisazione al Pianoforte istintiva, focalizzata sul momento presente, che lo porterà negli anni seguenti a visitare l’Oriente, fino ad arrivare in India, ad Auroville, dove nel Marzo 2018 celebrerà con un concerto di Improvvisazione al Pianoforte il Cinquantenario della “Città di cui la Terra ha bisogno”, esprimendo così il suo personale ringraziamento per la grande ispirazione trovata nella bellezza e unicità della poesia di Sri Aurobindo.